Sottoposto!

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Riassunto: Cristobal, sconfitto dal diluvio universale, torna in Guarnigione. La sede dei Contrabbandieri è silenziosa, non sembra esserci anima sveglia e lui ne approfitta per attizzare il fuoco. Fa capolino Alyesine che, appena sveglia, riesce solo a chiedere "E la mia colazione?". Subito il mediterraneo s'appresta a preparare la colazione per entrambi, colazione che verrà consumata davanti al fuoco. Colazione che porterà buone nuove: Caska è andata via, Anya è il nuovo Signore della Frontiera e Cristobal, in seguito a queste novità, diviene Contrattatore dei Contrabbandieri. Il resto è storia.

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CRISTOBAL [Ingresso->Negozio] Piove, piove da diversi giorni. Poche cose lo mettono di cattivo umore come la pioggia. E' snervante quell'umidità, quell'essere costantemente fradici dalla testa ai piedi. Ancor di più lo è per il suo animo Mediterraneo. E' uscito con l'intento di fiutare qualche utile affare in città, di buon mattino. Ma non ha fatto altro che pensare al momento in cui sarebbe rientrato al caldo ed all'asciutto. In piedi di fronte la porta della Guarnigione, avvolto in un mantello con cappuccio, zuppo, disegna frettolosamente la runa, per portarsi immediatamente all'interno. La porta si chiude alle sue spalle ed immediatamente balza verso l'appendiabiti, per spogliarsi dei vestiti bagnati. Il calore e gli odori di casa lo avvolgono. Tolto il mantello, restano dei pantaloni scuri, legati in vinta da una cintura a cui è appeso il fodero della lunga, al fianco sinistro. Una camicia bianca ed un gilet bordeaux. Anche gli stivali vengono sfilati, lasciando l'Hispanico a piedi nudi. La bandana, legata al polso, chiude il suo abbigliamento. I passi sono decisi e diretti verso il Negozio. Se c'è qualcuno, se c'è Anya, probabilmente è lì che sarà. Se nessuno c'è, non fa nulla. L'aspetta una comoda e calda poltrona.

ALYESINE [Stanza -> Negozio] Primo giorno di Primavera. Non si direbbe proprio! Diluvia come non mai. E fa freddo come non mai! Vorresti davvero che sbucasse una qualche pelliccia sul tuo corpo da umana per stare al calduccio, ma ovviamente questo non è possibile e, ovviamente, ti trovi in quei tre giorni del mese in cui il tuo corpo è costretto a confinare gli animali con cui condividi l'anima. Animali che, visto il tempo e vista la loro voglia di oziare giorno e notte, non ne vogliono sapere di uscire o fare altro. Quindi ti sei svegliata da circa... poco tempo, ecco e hai oziato nel grande letto matrimoniale, da sola. Che fine ha fatto Cristobal? Magari ha preparato la colazione! Questo è l'unico pensiero che ti ha fatta uscire fuori dalle coperte e che ti sta animando ora mentre esci dalla stanza, attraversi il corridoio e scendi le scale. Piedi nudi. Saltelli. Freddo freddo freddo! Indossi una camicia da notte bianca, invernale. Collo alto, maniche lunghe e che raggiunge i piedi. Antisesso in tutto e per tutto. I capelli sono sciolti, un po' arruffati. Hai afferrato una coperta di lana grezza, nera che ricopre il tutto. Ancora più antisesso ma decisamente funzionale. Fai capolino in cucina. Nessuno? Nemmeno una focaccina? Latte caldo? No, eh?! Lo stomaco brontola. Che delusione! Quindi ti muovi verso il negozio dove dovrebbe essere appena giunto Cristobal che verrà accolto con un {E la mia colazione?} Decisamente un modo poco carino di dare il buongiorno a chi si è alzato presto per lavorare e soffre il clima uggioso.

CRISTOBAL [Negozio] Arriva per primo e non trova nessuno. Il tempo di fare spallucce e si fionda verso la poltrona. Non è poi così calda. Si gira di scatto: il camino è quasi spento. Azzera le distanze, si accovaccia e prende ad armeggiare con attizzatoio, ceppi e tutto l'occorrente. Così lo troverà Anya intento a ravvivare il fuoco per riscaldare nuovamente la stanza. Dopo poco, soddisfatto, la sua attenzione verrà focalizzata su boccoli d'oro. Posa lo sguardo su di lei, diversi secondi prima di proferire parole. Capelli selvaggi, occhi profondi. Insomma, tutto gli sembra, meno che antisesso. '' Buongiorno anche a te. '' sorride. '' Siediti. Arrivo. Secondo te per chi l'ho acceso il camino? '' una piccola bugia che non si sforza nemmeno di infiocchettare per bene, sa già che a lei, come a Caska, non si può mentire. S'avvicina dunque e si protende leggermente verso di lei per posare le labbra con dolcezza delicatamente sulle sue. Solo per un secondo, per poi superarla e sparire dalla porta da cui lei è entrata. Sperando che una volta tanto lo stia a sentire e si sieda sulla poltrona, al tepore del camino.

ALYESINE [Negozio] L'uomo di casa. Eccolo lì che ravviva il camino trascurato da Eldr. Forse dovresti pagare Eldr. Il pensiero ti attraversa come un lampo e se ne va perchè la vista di Cristobal che armeggia con il fuoco è... gratificante, diciamo così! Capelli lunghi e mossi, occhi scuri, un fisico da paura. Ed è tuo! {Mmmhmhmhmhmh!} Mormori qualcosa di disarticolato: non sei la persona più chiacchierona del mondo appena sveglia e a stomaco vuoto. Quando si avvicina a te per quel bacio lampo cerchi di appiccicarti il più possibile alla sua persona, per indurlo in tentazione -direbbe qualcuno! Ma lui scappa via e ti lascia lì a puntare lo sguardo azzurro e assonato verso il fuoco scoppiettante. Il Gatto non se lo fa ripetere due volte! Ti ordina di andare ad accoccolarti sulla poltrona più vicina al fuoco per oziare in pace. D'accordo, capi! Vado ad oziare senza fare troppo caso alla bugia a fin di bene dell'umano. Quindi ti trascini fino alla poltroncina, raggomitolandoti il più possibile sotto la coperta. Ora manca lui per questa giornata grigia perfetta!

CRISTOBAL [Cucina -> Negozio] Qualche minuto. Un indistinto rumore di stoviglie, questo potrà sentire Anya. Non è proprio un cuoco di alta scuola. Tuttavia dovrebbe essere in grado di scaldare un pò di latte, versarlo in due tazze, poi prendere un piattino e adagiarvi sopra foccaccine e biscotti di vario tipo in quantità. Tutto infine riunito su un vassoio che orgogliosamente il Mediterraneo stringe tra le mani. Così farà il suo ingresso nuovamente in Negozio, tronfio ed orgoglioso della sua creazione culinaria, nemmeno avesse preparato chissà quale piatto prelibato. '' Principessa, il calore del camino è di vostro gradimento? Se permettete d'avvicinarmi, v'ho preparato la colazione. '' la prende in giro e non aspetta risposta. Si ritaglia un piccolo spazietto accanto a lei sulla poltrona e adagia il vassoio sulle gambe. Quindi le porge la tazza di latte caldo con la sinistra e con la destra afferra la sua. Qualora lei dovesse prenderla, allungherebbe la tazza come in un brindisi '' Una volta brindavamo con rum e whisky. Staremo mica invecchiando? '' sorride ancora e si perde nei suoi occhi.

ALYESINE [Negozio] Rumore di cose. Rumore di persone. Persone che fanno cose. Sorridi, ti stiracchi. Ti sollevi leggermente e quindi, quando Cristobal tornerà da te, ti sposti per fagli spazio: c'è posto per entrambi. Ridacchi per quella sciocchezza della principessa {Mmmmh. Si, posso concedervi di sedere qui con me a desinare.} Dovrebbe esser detto con aria da sufficienza e una grande risata negli occhi che non sarà difficile da comprendere. Recuperi la tazza di latte, con grande gioia del Gatto, e fai il brindisi con Cristobal. Lo stomaco brontola. Taci, stupido! {Tu sicuramente stai invecchiando!} Affermi, annuendo con convinzione {Io sono sempre giovane e bella.} Nemmeno fossi un'elfa o una mezza. Proprio no, Aly! Tu, anche se condividi l'anima di un Gatto, invecchi proprio come gli umani. Una sorsata di latte che ti lascia i baffi bianchi e....... {Amore?} Pronto, Cristobal? {Caska se n'è andata e mi ha lasciato il comando della Congrega.} Ecco fatto! In tutto questo tempo non hai mai trovato il momento giusto per fargli questa rivelazione ma finalmente è arrivato! Eccolo qui! E che ci voleva? Era così complicato? Si, forse si. Tesa come le corde di un violino aspetti la reazione del signore del tuo cuore. Lo stomaco non brontola più. Trattieni il fiato.

CRISTOBAL [Negozio] '' Le donne invecchiano, gli uomini maturano. '' risponde continuando quell'infinito gioco di provocazioni. Beve anch'egli, latte caldo, finalmente. Dopo tutta quell'acqua presa fuori, ci voleva proprio. Inizia anche ad attaccare i biscotti, quelli sono particolarmente buoni. Fa in tempo a deglutire che si sente chiamare in causa. Si volta e a stento trattiene le risate alla vista di Anya e del latte che le ricopre il labbro superiore. Istintivamente ma delicatamente con la manica sinistra della camicia s'appresta ad asciugare quel disastro sul suo bel faccino, quando lei spara la notizia. Si ferma, inclina leggermente la testa per guardarla negli occhi. Non è uno scherzo, non lo è affatto. '' Capisco. Beh, tutti prima o poi se ne vanno. Tornerà, questa è la sua casa. '' afferma convinto ed annuisce. Quindi rimette in moto il braccio sinistro e va ad asciugare quell'affascinante baffo di latte creatosi sul volto di Anya '' Sarai un'ottima guida per tutti noi. Caska non se ne sarebbe andata se non fosse stata convinta di lasciarci in buone mani. E non c'è bisogno che io ti dica che sarai il miglior Signore della Frontiera che sia mai venuto al mondo. '' Farebbe per abbracciarla, forte, cercando di non rovesciare il latte a destra e sinistra. '' Felicidades, mi amor! Congratulazioni, è così che si dice no? Non sarai mica preoccupata? '' sì che lo è, se la conosce un pò, immagina che il peso di questa responsabilità non la lasci particolarmente tranquilla, come è giusto che sia. '' Ricorda sempre che ci sono io al tuo fianco. O adesso che sei il capo vuoi scaricarmi, eh? ''

ALYESINE [Negozio] La mano di lui che si alza e si avvicina, quindi si blocca proprio quando sta per raggiungerti. Lui inclina il capo, ti guarda. Beh l'effetto sorpresa c'è, giusto? Tu lo guardi, piena di... cosa? Ansia? Preoccupazione? Aspettativa? Vedi la sorpresa nascere nel suo sguardo, sorpresa che nei suoi occhi diviene poi comprensione e infine accettazione, quella forse a te ancora manca. [//Sensazione del Contrabbandiere liv3] Quelle parole iniziali producono solo un debole sorriso, uno di quelli che non raggiunge gli occhi. Sei stata abbandonata tante di quelle volte nella tua vita che hai cercato di soffocare sul nascere la ferita della partenza di Caska che per tutti questi anni è stata per te una madre e una sorella. Una guida! {Non mi ha lasciato nemmeno una lettera.} Come a dire "Gildor, almeno, quando è sparito ha scritto qualcosa!" Ma non lo dici, mi sembra ovvio. {Ho trovato sul cucino della nostra stanza il fazzoletto rosso e quella specie di Medaglione che si portava sempre dietro. L'ho cercata ma tutte le sue cose erano scomparse. Sparita. Forse quando siamo andati nelle Terre Esterne, non lo so!} Fai spallucce. Cristobal nel frattempo si è ripreso dalla notizia con il braccio sinistro che prima ti ripulisce il baffo sexy e poi ti abbraccia. Cerchi di abbandonare la tazza di latte in un luogo sicuro e poi ti accoccoli tra le sue braccia, ascoltando parole d'incoraggiamento. E' più facile, per te che sei di anima felina, rispondere alla provocazione piuttosto che aprirti ai sentimentalismi... Quindi un sorrisetto beffardo comparirà al posto dei baffi precedenti, mentre entrambe le braccia cercando di allacciarsi attorno al collo dell'umano e tu cerchi di sistemarti in ginocchio sulle sue gambe {Sarai il mio sottoposto.} Mormori, con gli occhioni azzurri che scrutano quelli suoi che sono scuri {Dovrai fare tutto quello che ti dico!} Ah! {Potrebbe rivelarsi una posizione interessante....} Evocativa, molto evocativa.

CRISTOBAL [Negozio] Non stacca mai lo sguardo da lei, ne osserva le reazioni, le emozioni che si alternano e si esternano su quel volto puro. '' Deve essere stato molto doloroso per lei, immagina. Non la conosco bene quanto te, ma mi sembra una donna forte e determinata. Avrà voluto evitare tristi addii. Da una parte, forse è stato anche meglio così. '' lascia che lei si posizioni dove preferisce e continua a stringerla, a sostenerla. '' In ogni caso, in qualsiasi modo sia andata, non possiamo permetterci di indugiare. Qui la baracca va portata avanti, e che baracca! Avrai ed avremo tante di quelle cose da fare che non ci sarà tempo di dispiacersi. Dovremo lavorare ancora più duramente e lo faremo anche per Caska e per riconoscenza nei suoi confronti e nel lavoro che ha fatto per tutti questi anni e per portarci dove siamo, dico bene? '' una sorta di discorso motivazionale, sincero e determinato. Quindi ascolta quell'ultima parte. '' Il tuo sottoposto eh? Come se già non lo fossi...'' sorride '' Sei l'unica che può disporre di me. Ritieniti fortunata, biondina. Prometto di fare un pò meno di testa mia e di cercare di ridurre al minimo le sparizioni. Almeno fino a quando non avrai acquisito la sicurezza che dovresti già avere. Nessuno meglio di te. Ricordalo sempre. ''

+[Negozio] Il discorsetto motivazione di Cristobal potrebbe pure funzionare e, forse, quando sarai un po' meno distratta, ripensando alle sue parole, ti calmerai davvero. Ma al momento sei molto distratta. Il corpo di Cristobal a cui aderisci sarebbe già abbastanza sufficiente a corromperti i pensieri, se poi vogliamo unire al tutto quegli occhioni scuri e la bocca piena beh... Diciamo che sono gli estrogeni a comandare i contrabbandieri, ora. Annuisci, distrattamente, a quel che dice. Gli occhi sono pozze azzurre, lucide, le pupille sono dilatate, le labbra schiuse e improvvisamente comincia ad esserci davvero molto caldo nel Negozio. {Certo che lo prometti, sottoposto. Altrimenti sarò costretta a punirti...} mormori, cercando di depositare un veloce bacio sulle sue labbra {E non tentarmi, Contrattatore, perchè potrebbe cominciare a piacermi questa storia del Capocongrega.} Ah si, contrattatore. Perchè forse Alyesine non te l'ha ancora detto, umano, ma sei appena avanzato di grado. Probabilmente perchè le hai portato la colazione. Mi viene però da pensare che, malgrado l'ostentata sicurezza, la gattina abbia comunque bisogno di braccia forti e solide per sostenerla, di menti capaci e salde. Di qualcuno come te, colonna portante della sua vita.

CRISTOBAL [Negozio] Non fare così Anya, già è difficile fare discorsi seri e non saltarti addosso a vista. Occhi negli occhi e non c'è più nulla. Annuisce, in questo momento accetterebbe qualsiasi proposta. E le braccia lascerebbero andare quella presa, perchè sarebbero ora entrambe le mani a muoversi da sole e scivolare lentamente sotto la veste di lei, ad accarezzarne la pelle candida e delicata fino ad arrivare ai fianchi, per serrarsi lì. Un bacio veloce, vuoi cavartela così? '' Non tentarmi tu. Perchè la punizione potrebbe addirittura piacermi. Contrattatore, suona bene sì. Ed ecco il mio primo affare, il migliore in assoluto, tu!'' ed a quel bacio fugace vorrebbe ora seguirne uno ben diverso, passionale, di quelli che sono solo il preambolo di un susseguirsi d'intrecci e di emozioni intense e condivise. Qualcuno aveva detto antisesso? Che sia abolita questa parola in Guarningione. Il vassoio che cade, le tazze infrante sul pavimento, dovrebbero essere gli ultimi rumori udibili dai due amanti, prima di abbandonarsi ai rispettivi respiri ed ai rispettivi corpi.