RIASSUNTO: Elriel e Sylhel si recano al tempio su iniziativa della banshee alla ricerca di una sacerdotessa, ma nel giardino esterno si imbattono in Haynes, una ragazzina senza stella sulla fronte. Le reazioni delle fate sono opposte, una è inizialmente diffidente mentre l'altra è da subito entusiasta di aver trovato una bambina lì. Vi sono presentazioni e spiegazioni, poichè Haynes non ha mai visto le fate e Elrien non comprende la faccenda delle stelle sulla fronte. Alla fine, quando la principessa rivela di essere figlia di Roseline, un'idea balza nella mente della mente della banshee. Un po' per gratitudine verso la sacerdotessa, un po' perchè è noto che alle fate piacciono i bambini (soprattutto Elrien in questo caso), le due fate decidono di condurre Haynes alla radura faerica. La convincono con promesse di luoghi meravigliosi e nuovi segreti.
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HAYNES { . Giardini Esterni . }{FU}{ Saranno passati ben più di dieci minuti da quando sua madre l’ha lasciata nei Giardini Esterni del Tempio a rimirare gli alberi da frutto e la lussureggiante vegetazione la quale ha la strabiliante capacità di essere sempre ricca grazie all’eterno clima mite dell’Isola dei Pomi. Così come quando ha abbandonato il Palazzo Reale,°°
HAYNES la Principessa è abbigliata solo con una veste color glicine che le lambisce le caviglie fine, i capelli sciolti e dorati ondeggiano lungo la schiena. Lo sguardo serpeggia qua e là, arrampicandosi talvolta su un melo e poi su un arbusto più basso, finendo infine per spiare il movimento degli insetti. La Lupacchiotta scalpita nel giovane petto °°
HAYNES dell’Animorph e colora d’entusiasmo ci che rientra nel campo visivo di Haynes. Di tanto in tanto si domanda il perché Roseline non l’abbia immediatamente condotta con sé, quindi le iridi s’abbassano oltre il mento e carezzano con un moto d’incertezza la spilletta che brilla all’altezza del seno acerbo. }
SYLHEL_MAC_O (-->giardini esterni) Finalmente il sole è tramontato, portando con sè la benedizione dell'oscurità notturna e permettendo a questa fata di abbandonare il suo rifugio nascosto nel bosco oscuro. Ha volato allora fino all'isola sacra cullata dalle ombre che assieme al dolore costituiscono la sua essenza. Ha una meta questa notte e per la precisione uno di quei luoghi che per lungo tempo >>>
SYLHEL_MAC_O le sono stati proibiti perchè sacri. Ma ha deciso di non andarci da sola stanotte, perchè il destino ha voluto che il suo volo incrociasse quello di Elriel, sorella dell'Aria così diversa da lei eppure amata come ama la notte stessa. Non ci sono stati trilli e sorrisi da parte sua, soltanto il pulsare della sua aura e quei sentimenti che non potrebbe mai esprimere in altro modo. E poi la >>>
SYLHEL_MAC_O la richiesta di essere accompagnata al tempio. Eccola dunque la fata oscura che vola verso i giardini esterni, attraversando il colonnato che lo separa dal sentiero che conduce al boschetto. Poter entrare in quel luogo senza che nulla la blocchi le genera una sorta di brivido, la memoria dell'avversione è ancora vicina. Si muove nel buio con sicurezza grazie ai suoi occhi acuti >>>
SYLHEL_MAC_O [scurovisione]. L'aura rossa non è trattenuta ma anzi è ben visibile poichè non teme le abitanti di questo luogo. Non indossa niente tranne il medaglione del drago da poco ricevuto e il suo adorato braccialetto d'onice.
ELRIEN [ Giardini esterni ] La figura della Sylph brilla nell'oscurità della sera che diventa notte, come se fosse un fuoco fatuo o un'anima impenitente: niente di tutto ciò. E' un essere di pura energia e sentimento, generata dal senso di libertà che le ha dato quelle sembianze: capelli come nubi, tinti di blu intenso e danzanti attorno alla testolina, occhi argentei come stelle >>
ELRIEN luminose e incarnato perlaceo, vagamente azzurrino. In più, come se non bastasse questo a renderla fuori dal comune per gli esseri umani, ci sono due grandi ali traslucide sulla schiena dipinte con le stesse tonalità del cielo terso. L'aura le si espande attorno pulsante di serena felicità, rendendola un piccolo faro nel buio, luccicante nel suo blu e sposandosi a quella rossa di >>
ELRIEN Sylhel ''Ancora non ho capito chi vive qui'' la voce che irrompe nel silenzio del loro volo è una melodia pacata. Parla, ma è come se stesse cantando. Non ci sono gingilli o monili sul suo corpo, nè si è preoccupata di coprire quella che lei non percepisce come nudità o vergogna. Probabilmente entrambe le fate saranno riconoscibili come punti luminosi >>
ELRIEN in movimento a chi si trova nei giardini.
HAYNES { . Giardini Esterni . }{FU}{ Sa di non essere sola: percepisce la vita che scorre attorno a lei da ogni dove. Sotto le foglie, fra gli steli d’erba e fra i petali dei fiori centinaia di piccole creature brulicano nonostante l’ora tarda. Eppure non è niun animaletto conosciuto a carpire l’attenzione dell’Animorph, piuttosto due lucine che si librano nel cielo simili a fuochi fatui. } Ma °°
HAYNES che.. { Bisbiglia Haynes fra sé, stropicciandosi gli occhi pensando di avere delle allucinazioni a causa della stanchezza. Tuttavia, quando le palpebre custodi delle iridi cerulee s’alzano e gli occhi possono ancora scorgere quelle luminescenti piccole presenze, la Principessa non può far altro che avvicinarsi coi sensi in allerta. Ciò che scorge sono due minuscole creature munite di ali: °°
HAYNES una dagli occhi neri, i capelli scuri ed una misteriosa aura rossa, l’altra dai capelli blu, gli occhi argento e con un’aura del medesimo colore del crine. } Wow! { Non riesce a trattenersi: l’esclamazione le fuoriesce dalla bocca senza controllo, ancor prima che la mancina corra alle labbra per tapparsele; gli occhi sono leggermente sgranati per cogliere ogni minimo tratto di quegli esserini.°°
HAYNES fate s’interessassero ad Haynes, si troverebbero davanti una ragazzina di dodici anni alta e magra e dai lunghi capelli dorati. }
SYLHEL_MAC_O (giardini esterni) Le due fate giungono nel giardino buio brillando come due grosse lucciole colorate, volando l'una affianco all'altra. Alla banshee non serve voltare lo sguardo per sapere che la sorellina è lì con lei, ma ne percepisce la presenza in ogni momento perchè ogni emozione tra loro è condivisa in un continuo donare e ricevere di energia. La felicità di Elrien cozza con il >>>
SYLHEL_MAC_O perenne dolore della fata oscura, ma una sorellina è l'unica compagnia di cui mai si priverebbe nonostante la propria indole. °°Qui vivono delle Alte che servono la Dea...°° risponde. La sua voce, a differenza di quella di Elrien, è stridula e sgradevole a sentirsi. °°Una di loro mi ha aiutata una volta... Un demone mi aveva fatto una brutta cosa e lei mi ha guarita°° spiega °°Voglio >>>
SYLHEL_MAC_O chiederle una cosa°°. La sua attenzione poi viene colta da qualcun altro. Una figura sbuca tra le fronde delle piante del giardino esterno. Istintivamente i sensi vanno in allerta, la linfa inizia a vorticare velocemente e l'aura si ritira leggermente. Non ha problemi a vedere nel buio e le basterebbe un momento per capire che quell'Alta non è chi sperava ma una sconosciuta dall'aria molto >>>
SYLHEL_MAC_O iovane rispetto alla maggior parte degli umani che ha visto. Troppo tardi per nascondersi però, l'Alta sta già puntando verso di loro. Non le resta che bloccarsi a mezz'aria restando ad una distanza di sicurezza di almeno 2 m. °°Chi sei?°° domanda subito con diffidenza °°Tu non hai la stella°° pianta lo sguardo vacuo sulla giovane alta, fissandola intensamente.
ELRIEN [ Giardini esterni ] Vola leggera, come se fosse veramente fatta dell'aria che è il suo elemento. Sospiro condensato, nube che prende forma, vento che avanza, Elrien è tutto questo. Le ali non cessano di frullare neppure per un istante, portandola a sollevarsi una spanna più oltre e a compiere una leggera giravolta quando la brezza passa a solleticarle il corpo ''Mai viste'' >>
ELRIEN si limita a commentare, scuotendo la testolina. In effetti non ha incontrato poi molti umani da quando è arrivata sull'Isola, limitandosi a godere della compagnia della sua razza. Quando torna a guardare davanti a sè, come Sylhel si blocca a mezz'aria, restando a circa un metro e mezzo da terra e a due di distanza dalla ragazzina ''Calmati, sorella!'' Certo non >>
ELRIEN può non percepire la diffidenza della sorella in quello scambio perpetuo di emozioni. Se avesse davanti una donna adulta probabilmente reagirebbe allo stesso modo, ma quella giovinetta spuntata dalle fronde ha tutta l'aria di aver visto ben poche stagioni ''Guarda, è soltanto una bambina...'' Aggiunge, osservando Haynes con i suoi occhioni argentei. L'aura blu si >>
ELRIEN vena di scintille che manifestano curiosità ed eccitazione ''Stella? Quale stella?'' Domanda quindi, spostando lo sguardo sull'Oscura con aria perplessa.
HAYNES { . Giardini Esterni . }{FU}{ A dire il vero, non riesce a smettere di fissarle. Sono così piccole, eppure talmente proporzionate! Le due creaturine restano almeno a due metri di distanza e, vista la reazione della fata dall’aura rossastra, Haynes decide che è meglio non avvicinarsi. Perciò non può far altro che inarcare il sopracciglio destro e rispondere cortesemente } Mi chiamo Haynes { Si °°
HAYNES Si presenta brevemente, quindi tenterebbe di avvicinarsi solo di un paio di passi per studiarle meglio. Le labbra si schiudono appena e sul viso affiora un’espressione assorta, tipica dei ragazzini curiosi } Che cosa siete? { Domanda sbattendo le lunghe ciglia, leggermente abbagliata dalle luci sprigionate dalle creature.°°
HAYNES . Elrien non riesce a comprendere la domanda della sua amica mentre la Principessa, che ha avuto modo di conoscere le Figlie del Tempio, sa a che cosa la sua interlocutrice si riferisca } No, io non ce l’ho. La ricevono soltanto le Sacerdotesse della Dea { Spiega con la sua voce acuta dovuta alla giovane età. Compiendo dei °°
HAYNES gesti molto lenti, intreccerebbe le mani dietro la schiena alla basa di quest’ultima, chinando leggermente il busto in avanti per meglio udire il dire delle fate. }
SYLHEL_MAC_O La reazione di Elrien è decisamente diversa dalla sua e le parole della Silph riescono a mitigare un po' la diffidenza della banshee verso quella giovane Alta sconosciuta. Sarà che questa oscura non ha mai incontrato così da vicino giovani umani ma nella sua testa non esiste ancora nessuna distinzione tra loro e gli adulti. L'aura rossa riprende a brillare come in precedenza mentre la >>>
SYLHEL_MAC_O tensione si attenua, ma il corpicino rimane fermo a mezz'aria come fosse pesantemente trattenuto in quel punto da qualcosa. Niente capriole ne danze per lei, mai. La ragazzina si avvicina, ma l'oscura non si allontana. Lo sguardo vacuo non accenna a smettere di fissare Haynes quasi volesse guardarle attraverso. °°Io sono la figlia della Notte°° le dice, con un pizzico di orgoglio nella voce >>>
SYLHEL_MAC_O molto facile da cogliere. °°E sono una fata... o un demone, come preferisci. Sylhel°° le dice in riferimento ai modi con cui è stata chiamata in passato, non tutti edificanti putroppo. In compenso non ci prova neanche a rendersi simpatica, ammesso che ne sia capace. °°Se non hai la stella, perchè ti trovi qui?°° le chiede °°Credevo che qui vivessero solo le Alte con la stella°° aggiunge.
ELRIEN [ Giardini esterni ] Dal suo canto, Elrien non smette di fissare coi suoi occhioni luminescenti la figura della ragazzina ''Non trovi che sia buffa?'' Dice, ridacchiando con la sua voce cantilenante ''E' come un'Alta in miniatura'' Quindi prende a svolazzare un poco più vicino alla bambina, cercando di aggirarla in volo per trovarsi alle sue spalle ''Oh, ma che capelli >>
ELRIEN meravigliosi!'' Esclama, tentando di affondare una delle sue piccole mani tra le ciocche. ''Io mi chiamo Elrien. Credo che nella vostra lingua si potrebbe dire Colei-che-è-incoronata-di-stelle, e sono una la Sposa del Vento'' si presenta a sua volta, facendo eco alle parole della Bean Sidhe ''Siamo parte di quello che gli Alti - gli umani - chiamano il piccolo popolo, >>
ELRIEN il popolo delle Faerie'' Hanno usato tanti nomi per definirle, ma... ''Demone?'' Lancia un'occhiata nuovamente perplessa alla Banshee, perdendo un piede di quota per la sorpresa prima di tornare su ''Come fai a scherzare dopo quello che...'' Si interrompe, scuotendo la testolina e facendo ondeggiare la chioma bluastra. Un sintomo del suo disagio è l'aura che si ritrae, >>
ELRIEN diventando di un blu più cupo ''Volete spiegarmi questa storia delle Alte e delle Stelle? Non ci sto capendo più nulla!'' Esclama ad un tratto stizzita, mettendo in mostra il carattere volubile delle Sylph. Sono le più intrattabili tra le fate dell'aria, questo è sicuro. Nel frattempo si avvicinerebbe nuovamente alla nuca della mutaforma e, tentando di sfruttare >>
ELRIEN tutta la sua agilità [+5] cercherebbe di strapparle con le manine un singolo capello dorato.
HAYNES { . Giardini Esterni . }{FU}{ Non avanza ulteriormente limitandosi, di tanto in tanto, a sporgersi un poco più avanti, così da meglio intendere il dire delle fate. Entrambe si presentano e, sebbene la Leoncina non sia avvezza delle componenti del Piccolo Popoli, già osservando quelle due piccole creaturine può farsi un’idea di quanto la loro razza sia variegata. Difatti, °°
HAYNES una appare più cupa e scorbutica mentre l’altra, che non sembra aver paura di avvicinarsi all’Animorph, è decisamente più amichevole. } Sylhel ed Elrien { Ripete i loro nomi sperando di ricevere una conferma } Il mio nome significa biancospino, invece { Nel mentre, la fatina dall’aura blu non smette di volarle attorno ed ella decide di lasciarla fare, avvicinando le spalle °°
HAYNES alla nuca quando percepisce la piccola manina della creatura fra i capelli } Hey, mi fai il solletico! { Proferisce ridacchiando con la sua vocetta ancora da pre-adolescente. Entrambe le fate sembrano interessate alle Figlie del Tempio, perciò la ragazzina decide di sedersi per terra con le gambe incrociate così da essere sicura di stare comoda } Un attimo, un attimo! °°
HAYNES Vi spiego tutto { Risponderebbe sorridendo e sistemando la veste color glicine ormai sparsa fra gli steli del manto erboso } Le donne che vivono qui servono la Dea dell’Isola. Da quello che so, quando diventano Sacerdotesse si fanno tatuare una stella sulla fronte { Non ha molte conoscenze sulle Ancelle della Triade, invero era giunta al Tempio proprio per saperne °°
HAYNES di più! } Mia madre, che è anche la Regina di Avalon, è una Sacerdotessa. Lei non vive qui però ci viene spesso ed oggi io l’ho accompagnata { Proprio mentre finirebbe di spiegar loro ciò che vogliono sapere, Elrien le staccherebbe un capello } Ahiaa! { Piagnucola l’Animorph, °°
HAYNES mentre la Lupa si risveglia e tenta – invano – tramite le braccia e le mani della ragazza di scacciare la fatina. }
SYLHEL_MAC_O (giardini esterni) Segue con lo sguardo la figura argentata di Elrien che gira attorno alla giovane Alta mostrandosi fiduciosa e sicura di sè e della situazione. Anche se Haynes non conoscesse le famiglie faeriche le basterebbe un'occhiata veloce a queste due fate per notare le immense differenze. Quando la sorellina porta l'attenzione sui capelli d'oro della fanciulla anche la banshee >>>
SYLHEL_MAC_O decide di avvicinarsi di più. Lo fa lentamente, quasi con cautela, cercando di portarsi laterale ad Haynes che ora è seduta per terra. Solo allora cercherebbe di allungare un ditino grigio e artigliato per andare a sfiorare una delle ciocche bionde della Principessa. Il disagio della sorella per le parole pronunciate poco prima non può passare inosservato. °°Non è uno scherzo°° risponde >>>
SYLHEL_MAC_O con un moto di dolore °°E' stata un'Alta a chiamarmi così. Anche lei, ora che ci penso, sembrava un po' in miniatura... ma solo un poco°° dice mentre un ricordo che sa di rabbia e risentimento le riaffiora nella mente. La spiegazione di Haynes riguardo alle figlie della Dea non suona nuova alla banshee, già una volta ascoltò parole simili. Ma quando la giovane Alta nomina sua madre, >>>
SYLHEL_MAC_O è il cucciolo di Roseline, colei che l'ha guarita in passato. Perchè ora non ricambiare quel favore con... Una sorta di eccitazione le fa vorticare la linfa, qualcosa che viene quando si ha un nuovo proposito, un'idea. Guarda Elrien. °°Tua madre è mia amica, sai? E visto che tu sei la sua cucciola, mi piacerebbe mostrarti un luogo bellissimo qui vicino...°° dice alla principessa, ma è la >>>
SYLHEL_MAC_O sorellina che guarda alla ricerca di complicità, certa che Elrien coglierà al volo il vero senso delle sue parole.
ELRIEN [ Giardini esterni ] Viste mulinare le mani della mutaforma, la fatina vola lontano in fretta e furia, schizzando via dalle zampacce della bambina [agilità +5] e tenendo stretto tra le manine il suo piccolo trofeo ''Scusa, non ho saputo resistere!'' Esclama ridacchiando, facendo per volarle attorno un'altra volta fino a raggiungere Sylhel, affiancando la Banshee e >>
ELRIEN fronteggiando la ragazzina ''Sembrano intessuti coi raggi del sole'' mormora a voce bassa, iniziando a lavorare quel filo con le sue manine. Lo arrotola più e più volte su se stesso facendone infine una specie di coroncine che si ficca in testa con aria estremamente soddisfatta. Che magnifico orpello! ''Rosaspina? Oh, ma che magnifico nome'' A discapito dell'udito pressocchè >>
ELRIEN perfetto, il significato del nome della giovane arriva distorto alle orecchie della fata, che si stampa in mente quella parola associandola al suo viso di ragazzina ''Oh, non devi dar retta a tutto quello che dicono gli Alti, sorellina. Lo sai che la metà delle loro parole è una sciocchezza!'' Adesso parla come se Haynes non fosse davanti a loro, come se non fosse perfettamente >>
ELRIEN in grado di udire le sue parole. Sembra quasi che la Sylph abbia dimenticato l'educazione! Non ha il tempo di pensarci su tuttavia, perchè le parole di Haynes sembrano scatenare una reazione del tutto inaspettata. Il dolore che pulsa sordo nell'aura di Sylhel, riversandosi come acqua in quella di Elrien, muta per lasciare spazio all'eccitazione. La Sposa del Vento >>
ELRIEN si volta subito a guardare la Banshee con aria stupita, intuendo un istante dopo le intenzioni della sorella ''Ecco chi stavamo venendo a cercare!'' Esclama, divertita da quella buffa coincidenza, mentre l'aura torna a tingersi di tonalità argentate e sfavillanti ''Devi assolutamente venire con noi, Rosaspina! Ti mostreremo un posto bellissimo, il posto più bello dell'Isola'' La voce >>
ELRIEN diventa acuta per l'eccitazione, eppure non perde quella tonalità melodiosa che la contraddistingue.
HAYNES { . Giardini Esterni . }{FU}{ A differenza di Elrien, la Banshee non sembra intenzionata a rubare capelli alla ragazzina che, quindi, si lascia accarezzare il crine con ritrovata tranquillità. D’altro canto, l’altra fatina non par avere un udito eccellente } Rosaspina?? No no no no! Il mio nome è.. { Gli occhi cerulei osservano quindi le manine della °°
HAYNES creatura intrecciare una piccola corona col suo capello e le labbra si schiudono in un moto di stupore } Lascia perdere { Proferisce poi, scrollando le spalle e sorridendo alle due creature con fare incerto. Sylhel par conoscere sua madre che sembra essere stata molto utile alla figlia della Notte. Improvvisamente, la Banshee cambia atteggiamento, °°
HAYNES spazzando via la diffidenza con un entusiasmo incontenibile che finisce per contagiare anche sua sorella. } Dove volete portarmi? { Domanda mentre preme i palmi delle mani per terra così da far forza sulle braccia e riacquistare la posizione eretta. }
SYLHEL_MAC_O (giardini esterni) Lo sguardo si posa per un momento sulle manine di Elrien che agilmente intrecciano una coroncina con il capello d'oro strappato alla giovane Alta. Allunga di nuovo un dito per sfiorare il gioiellino appena creato, ma quando la sorellina lo definisce fatto con i raggi solari la banshee ritrae subito la mano con una smorfia insoddisfatta. °°... è Rosaspina°° termina la >>>
SYLHEL_MAC_O frase che Haynes ha lasciato in sospeso, ribadendo così il nuovo nome con cui la giovane Alta è stata ribattezzata da queste due fate. Sì, l'atteggiamento di questa fata è davvero cambiato. La diffidenza è stata lasciata da parte, lasciando posto a qualcos'altro che potrebbe persino avvicinarsi alla benevolenza che tuttavia non riesce a mostrare apertamente. Non ci sono sorrisi, solo i >>>
SYLHEL_MAC_O soliti sguardi vacui di chi non conosce sentimenti positivi. E la trepidazione di un nuovo proposito che va a mescolarsi con la sua perenne tristezza in una strana miscela. Quando la fanciulla si alza mostrandosi pronta a seguire le fate, il visetto si contrae in qualcosa che potrebbe sembrare approvazione o soddisfazione. °°Ti porteremo nel luogo che appariene alle fate°° le promette °°Ti >>>
SYLHEL_MAC_O mostreremo tantissime cose meravigliose che solo noi conosciamo. Io ti mostrerò cosa c'è nella Notte, ti farò mostrerò chi sono io...°° le dice per attirarla verso la loro radura. Potrebbe sembrare una minaccia a chi conoscesse già le banshee, ma non è certo quello l'intento. Vola quindi un metro più avanti verso il sentiero che conduce fuori dai giardini. °°Seguimi, sono certa che sarai... >>>
SYLHEL_MAC_O ehm... come si dice? Felice?°° in effetti sta cercando di parlare di qualcosa che non conosce, guardando Elrien in cerca di aiuto.
ELRIEN [ Giardini esterni ] Ogni fata è unita alle altre come se fossero state generate dalla stessa linfa. Non c'è sentimento che possa superare in intensità e sincerità quello che unisce il popolo delle Faerie, non c'è legame così saldo nel mondo degli uomini. E' una cosa del tutto naturale, spontanea come lo è il respiro degli uomini. Elrien non ha bisogno di concentrarsi >>
ELRIEN percepire la miscela di emozioni che alimenta l'aura della sorella oscura. A dirla tutta, non l'aveva mai vista animata da simili emozioni ''E' un luogo segreto, sai? Lo mostriamo solo a chi ne è degno, solo a chi piace a noi'' Sembra sottinteso che la ragazzina piaccia alle fate ''Io ti insegnerò il linguaggio del vento, a conoscere le stelle e le forme delle nubi. Potrai apprendere >>
ELRIEN misteri che ai tuoi simili sono preclusi.'' Vuole incantarla, farla sognare con le sue parole, disegnare arabeschi incantati tra i suoi pensieri per spingerla a seguirle ''A te la scelta, 'neen'' (//bambina) E così dicendo si volta er seguire la scia della Bean Sidhe, cantando a bocca chiusa un motivetto melodioso, una nenia dolcissima che accompagna il suo volo [Canto livello 1]
HAYNES { . Giardini Esterni . }{FU}{ Sembra che non ci sia verso di far cambiare idea alle fatine: neanche se ripetesse loro il suo nome cento volte cambierebbe qualcosa. Si ritrova, perciò, a seguire le creaturine verso la radura, quasi dimenticandosi di essere lì in attesa di sua madre. E’ totalmente affascinata dalle parole di Elrien e Sylhel che le °°
HAYNES fanno da apripista svolazzando verso la meta. La Principessa non può che essere felice di piacere alle esponenti del Piccolo Popolo } Aspettatemi! { Grida nella loro direzione quando il loro battito d’ala si fa più repentino. La Leoncina si ritrova a correre fra gli arbusti, seguendo la melodia cantata dalla fata dall’aura blu, sperando di sbucare in un luogo così magico da sembrare un sogno. }