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Charme o non charme, questo è il problema

Ultimo Aggiornamento: 15/11/2009 12:21
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Sesso: Femminile
12/11/2009 15:19



Il punto è che nella skill non si menziona solamente il comportamento degli animali che il Ranger ad un certo livello ha ben imparato a conoscere, ma anche [da qui il nome della skill] una dote direttamente connaturata alla connessione tra lo spirito del pg e la Natura. Cito testualmente:



Percepirà, grazie al suo istinto, cosa fa parte realmente della natura e cosa no con delle percentuali di successo che dipendono dalla differenza tra il Ranger e chi o cosa è l’ingannatore (valutazione del master ovviamente). Potrà quindi capire se dietro un animale o una pianta in realtà vi è un altro essere (Es: Vampiro trasformato in lupo, Mago trasformato in una pianta o in un animale ecc)




Sottolineo quest'aspetto, per non far confondere la skill con quelle presenti nel paniere comune.




Lungi da me il cavillare. Atteggi, posture, versi che cambiano da animale ad animale, da predatore a preda. Azioni che a noi sembrano prive di aggressività, ma che per un animale esplicitano una minaccia o viceversa.

Farò un esempio banalissimo: per un cane scondinzolare è segno di gioia, un gatto, quando lo fa, è evidentemente scocciato.


Ora, [mi riferisco ai mammiferi che conosco meglio]l'esempio della balestra ci sta tutto, perchè in Natura "puntare/fissare" è un atteggiamento che solitamente tra i predatori sociali implica una volontà di sfida, mentre l'erbivoro che viene osservato intensamente è portato a sentirsi braccato.

Senza dilungarmi oltre, quello che voglio che sia ben chiaro è che il modo di vedere ciò che ci circonda varia tantissimo da animale ed animale, anche in senso letterale ;) pensate che nello spettro cromatico dei lupi esistono solo il giallo ed il blu oppure che alcuni serpenti percepiscono i raggi infrarossi [alias le fonti di calore].

Quindi non date per scontato nulla. Un conto è avere la mentalità del predatore, un altro quella della preda, un conto è muovere un animorph di indole animale ( tenendo in conto le esperienze fatte con gli uomini), un altro muoverne uno di indole umana.

Bisognerebbe anche considerare la forma assunta, dato che solo le capacità fisiche di "base" rimangono le stesse e non quelle psichiche. Potrei infatti supporre che sebbene i ricordi e le idee siano formulate in modo articolato anche nella forma animale, sia l'aura di quest'ultimo a prevalere su quella umana, lasciando scoperte barriere e difese mentali che nell'uomo sono più sviluppate.

Ho già una mezza idea in proposito.

Spero di non essermi troppo ripetuta, ma volevo essere il più chiara possibile.
[Modificato da Nienor 12/11/2009 15:19]


"Quando togliamo qualcosa alla terra, dobbiamo anche restituirle qualcosa e puo' essere una cosa cosi' semplice e allo stesso tempo cosi' difficile come il rispetto."

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