Alyesine

Bg:
Nata sul gioco


Descrizione FORMA ANIMALE PRIMARIA

Aspetto Gatto:
Specie: Gatto sacro di Birmania
Occhi: Azzurro-Blu intenso di forma ovale
Pelo: Cream Point, cioè a punte colorate. Le punte sono sempre uniformi e includono la faccia, orecchie, zampe e la coda.
Altezza: 15 cm
Peso: 1,5 kg
Descrizione:
La lunghezza del pelo varia a seconda delle parti del corpo: è corto sul muso e si allunga gradualmente sulle guance, è più folto sotto la gola e si allunga ulteriormente sul dorso e sui fianchi. La tessitura è setosa e morbida e ha poco sottopelo. La testa ha una forma data da una ossatura piuttosto robusta, con guance piene e simpatici baffi lunghi e candidi. Il muso ha un'inconfondibile forma di cuore, gli occhi sono posizionati ben distanti tra loro, le orecchie sono abbastanza piccole con punte arrotondate e leggermente inclinate. La coda è di media lunghezza a forma di pennacchio con la parte terminale arrotondata. Le zampe sono robuste con piedi grandi e rotondi e sono ricoperte di pelliccia bianca.

Caratteristiche di CLASSE GATTO- Giovane

BONUS
Metri percorribili in un round: giovane 7, adulto 8, veterano 8
Resistenza magica : giovane n/n, adulto n/n, veterano n/n
Contorsionismo: Capacità di adattarsi a passare in pertugi molto stretti o a stare in piccoli nascondigli.
Equilibrio: riescono a camminare su superfici anche molto strette o ripide (passare su ringhiere, arrampicarsi sugli alberi). Inoltre hanno ottime probabilità di cadere in piedi.
Visione Crepuscolare : giovane +1, adulto +1, veterano +1 (ma anche al buio non vanno a sbattere addosso a oggetti vari o pareti)
Sensi sviluppati : giovane udito, vista, olfatto; adulto udito, vista, olfatto, veterano udito, vista, olfatto
Bonus taglia : giovane +1, adulto +1, veterano +1
Skill fisiche di Base: resistenza 0, potenza -1, agilità +2



MALUS
-Non parlano
-Non manipolano oggetti o impugnano armi,
-Non possono effettuare azioni complesse dove sono necessariamente richieste le "mani"
-Diffidenza generale verso esseri non ben conosciuti..Ovvero non accetta facilmente cibo da sconosciuti. Ma è contrastata da una spiccata curiosità che può portare a trovarsi in pericolo
-Se solo subiscono un torto da un bipede o da un’altra creatura, si mostreranno verso di questa irrequieti, spaventati, non ci stringeranno più rapporti
-Vivacità: sono particolarmente attratti da oggetti sferici, o da oggetti a punta.
-Forte avversione per l’acqua

SKILL APPRESE:
Agilità liv. 2 (liv.1 da bg + 1 appreso)
Diplomazia liv 1
Espressività artistica/Arti grafiche liv 1

Descrizione FORMA FALCO
Il Falco pellegrino è un uccello che appartiene alla famiglia dei rapaci, precisamente dei falconidi, ed è un animale diurno, considerato uno degli animali più veloci al mondo.
Aspetto fisico
Ha il becco corto e molto ricurvo, che termina con una punta acuminata e molto sporgente che serve per lacerare la carne delle sue prede. Come dimensione la femmina è più grande del maschio. Le sue dimensioni variano tra i 38 e i 50 cm, con la femmina nettamente più grande del maschio. Il falco pellegrino è facilmente distinguibile dalla poiana comune (Buteo buteo) per il suo corpo compatto e la sua silhouette più agile, le ali sono a punta e non frangiate come quelle della Poiana e la sua coda relativamente corta. Notevoli sono anche i suoi colpi d'ala veloci e vigorosi.



Manto
Gli adulti presentano un piumaggio di colore grigio-azzurro sul dorso e biancastro con barre grigie sul ventre; ai lati del becco recano evidenti mustacchi scuri. Gli immaturi sono marroni sul dorso e più chiari sul ventre, con striature meno evidenti. Il falco pellegrino vola agilmente alternando tratti di volo sostenuto a volteggi e picchiate.




Caccia
Caccia gettandosi sulle prede (graditi pasti sono i piccioni) ad altissima velocità e uccidendole con un colpo delle zampe per poi portarsi via il corpo. Fin dall'antichità viene addestrato come uccello da caccia in falconeria. Si nutre generalmente di piccoli roditori, insetti, lucertole e uccelli. Il suo metodo di caccia è molto semplice: si libra nell’aria e, grazie alla sua eccezionale vista, adocchia la preda e si abbatte su di essa in picchiata, afferrandola e trattenendola con le sue zampe potenti dotate di lunghi artigli, ricurvi e taglienti. Il metodo di caccia del falco pellegrino è davvero spettacolare spesso caccia uccelli in volo su uno spazio aereo libero, o da una postazione d'agguato o volando alto in circolo. Si ritiene che possa raggiungere velocità superiori ai 300 km/h in picchiata (fino a 350) e comunque 180 km/h nel volo battuto[senza fonte]. La gamma di prede va dalle numerose specie di uccelli minori come il colombaccio (Columba palumbus) o il gabbianello (Larus minutus) e varia da zona a zona. I partner di una coppia cacciano in inverno abitualmente in cosiddette cacce di compagnia.
Il falco può costruire il suo nido sugli alberi, su scogli, su rocce, dentro tronchi cavi o in nidi artificiali. La femmina depone dalle quattro alle cinque uova. Appena nascono i piccoli falchi hanno il corpo ricoperto da un morbido piumino che in poche settimane viene sostituito da un piumaggio giovanile che non è ancora definitivo. Entrambi i genitori si occupano dei piccoli: la mamma sorveglia il nido e il papà procura il cibo fino a quando non diventano autosufficienti. Fin dall’antichità il falco viene addestrato dall’uomo per la caccia. Solitamente vivono in coppia.




BONUS

Metri percorribili in un round: giovane 9, adulto 10, veterano 11 (in volo, a terra massimo 4 per round)
Resistenza magica : giovane n/n, adulto n/n, veterano n/n
Sensi sviluppati : udito, vista, olfatto (più di un elfo, per far dei paragoni comprensibili)
Equilibrio: riescono a camminare su superfici anche molto strette o ripide
Vista: riesce a distinguere le forme anche sotto l’acqua a diversi metri di profondità
Bonus taglia : giovane +2, adulto +2, veterano +2
Skill fisiche di Base: resistenza -1, potenza 0, agilità +2




MALUS

-Non parlano
-Non manipolano oggetti o impugnano armi,
-Non possono effettuare azioni complesse dove sono necessariamente richieste le "mani"
La notte: quasi cieco, teme gli altri predatori che di giorno non lo intimoriscono, perciò al calar del sole è spinto a cercarsi una tana o un ramo tranquillo
Ambienti chiusi: non resiste a lungo in ambienti chiusi, di solito a meno che ci siano un umano che l’abbia addestrato li evita, seppur scorazzi tra finestre, davanzali e balconi.
Pioggia: la pioggia forte dà fastidio alle ali e rende difficile il volo.

Descrizione FORMA UMANA

Capelli: Boccoli Biondi
Occhi: Azzurri
Altezza: 158 cm
Peso: 55 Kg.
Descrizione:
[[. Una piccola voglia a forma di Fragola sul palmo della mano sinistra, segno dell'amore tra due Gemelli .]] [[. Ho 16 anni ora, i miei capelli sono lunghissimi boccoli dorati come quelli della mamma e ho gli occhi azzurri: mamma dice che quando mi arrabbio sono freddi come il ghiaccio, sono tempesta. Mi dicono tutti che sono come lei, come la mia mamma... VIZIATA .]]

Questa è la storia di una bambina speciale, che modestamente sarei io. E sono speciale sul serio. Non ci credi? Ti sfido a leggere.

Inizialmente era tutto buio. Ricordo solo due cose: Adhier e la voce della mamma. Non puoi nemmeno immaginare che pidocchioso fastidio possa essere il mio fratello gemello. Non ci sono parole per descriverlo: calci, gomitate, spinte... Voleva tutto il mio spazio! Ad un certo punto ha deciso di uscire e ha trascinato nel mondo oscuro anche me.

Sono nata per seconda, nella notte del 18 e il 19 di Ruis, tra le braccia di un Angelo, nell'acqua fredda di un lago.

Mentre il mondo reclamava la mia venuta, pensavo solo una cosa: ma quanto è stretto questo tunnel? Non riesco a passare. E questa cosa che sento? Oddio. Non riesco a respirare. E' aria? Mi da fastidio, brucia. Però poi tutto è andato per il meglio: o almeno credo. Sono qui che lo racconto, insomma.

Del periodo in cui ero un cucciolo ricordo ben poco, sai? Pappa, pianti, calci di Adhy, la voce della mamma e meravigliosi pisolini al calduccio. Cosa vuoi di più dalla vita? Poi ho imparato a camminare: è una tappa importante per un cucciolo. E mentre io muovevo i primi passi, il mio gemello già correva e parlava. Parlare? Ma stiamo scherzando? Il mondo non si merita di sentire la mia voce d'Angelo, soprattutto mio padre. Vuoi sapere qualcosa di papà? E' un tipo strano: mi vuole costringere a fare quel che vuole lui, ma non ha capito che io sono grande abbastanza per fare quel che dico io. Un giorno mi salva dal mostro del lago (ho sempre odiato l'acqua) e il giorno dopo mi scaraventa chissà dove con il suo vento. Non è che sia proprio un papà modello. Nessuno gli darebbe il premio per "Il miglior papà dell'anno" e nessuno lo darebbe anche alla mamma, se è per questo. Ho sempre voluto bene alla mamma, sempre sempre. Era la mia luce. Quando non riuscivo a camminare era lei che mi aiutava, quando mi svegliavo perchè i mostri si nascondevano sotto il letto lei li scacciava, quando Adhy faceva qualcosa di brutto lei lo sgridava. Ma quando i barcaioli cattivi mi hanno rapita? Non ricordo bene quel che è successo. E' tutto pieno di nebbiolina e più mi sforzo di ricordare... più mi sembra difficile. Però mamma aveva un coltello e io, alla fine di tutto, una grande ferita al pancino. Questo lo ricordo. Sono stata tanto tanto tanto male e lei non c'era, papà non c'era... Adhy non c'era. Non c'era nessuno per Aly... solo il piccolo Sebastian, il mio pupazzetto di pezza dalle forme sconosciute. Ma non ero sola: madonna Edave era con me, zio Sisco era con me... Niza e il follino Rocan erano con me. Sono stati la mia famiglia, quella che non avevo più. C'erano i Catti Mammoni e le mascherine, c'erano le focaccine e le storie avventurose di zio Sisco...

E poi è successa una cosa...

Era notte. Mi è sempre piaciuto passeggiare nel bosco. C'era un uccellino morto. Era così vicino... poi così lontano e puzzolente. Poi sentivo gli scarafaggini attorno a lui e percepivo il gusto della morte sul mio palato. E' stato così... naturale. Come se in me si fosse risvegliato qualcosa che era rimasto sopito per dieci lunghi anni. Forse sono sempre stata incompleta. Mi sono rimpicciolina sempre di più... E giù, giù, giù... fino ad avere quattro zampette bianche e una bellissima coda.

Ero un gatto. Sono un gatto. Mi sono trasformata finalmente in me stessa.

Con me c'erano Lin e un bellissimo lupo. Anche Lin si è trasformata. E anche il lupo è tornato umano. Siamo tanti, siamo una famiglia... siamo un Branco. Siamo speciali. Ma tu che stai leggendo non devi dirlo a nessuno: ho imparato che questo segreto deve rimanere tale. Nessuno deve sapere.

Essere un gatto è un sogno, una favola. Posso zampettare, saltare, rotolare... e cado sempre in piedi e sai perchè? Perchè io sono agile e veloce, le mie zampette e la mia bellissima coda mi aiutano a non perdere mai l'equilibrio. Topastri e lucertoline: non avrete più scampo!

SEGNI PARTICOLARI:
Il pg è mancino.


Punteggi:
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