00 11/11/2009 18:39
Credo che la domanda in questo caso sia, consideriamo gli animorphs come animali o no?
Tecnicamente sono entrambe le cose e nessuna delle due, dato che quando assumono la forma animale ne prendono pregi e difetti, così come quando diventano umani.

Un'altra distinzione da fare è quella tra animorph di indole animale e quello di indole umana.

Mi permetto di citare alcuni brani dalla Scheda di Razza:


Le Streghe nel passato sapevano trasformarsi in animali, questa è la risposta alle domande che la leggenda pone, donne che avevano dei poteri e che sapevano plasmarli sulle proprie convinzioni, potevano trasformarsi in qualsiasi animale da loro scelto, usando le arti della Stregoneria che a molti incuteva timore. [...] La leggenda nacque quando diedero alla luce i propri figli, avvenne qualcosa che nemmeno loro si aspettavano, durante la gestazione avevano trasmesso il potere della Trasformazione al feto, solo questo tra i tanti poteri, solo questo Dono o Maledizione per alcuni.



e due...


L’Animorphs è un umano capace di trasformarsi in un animale oppure un animale capace di trasformarsi in un umano. Può viceversa ritornare nella forma originale, ma se la forma originale sia un animale, o un umano non è dato da sapere a nessuno a parte per lo stesso soggetto.
Essere un Animorphs è un dono che l’umano si porta dentro fin dalla nascita, se questo si è manifestato subito, la sua indole primaria maggiore è l’animale, se questo si manifesta più in là con gli anni, la sua indole maggiore è quella umana.Possono morire in qualsiasi forma essi si trovino e in tale rimangono anche dopo il decesso.
Possono essere abbracciati dai Vampiri e divenire tali a loro volta, perdendo la propria natura ciò vale anche per il morso del mannaro e la relativa trasformazione. Il loro è un dono di sangue, non è estirpabile con benedizioni o altri tipi di riti.



e tre...


Aura
Poichè si trovano in un unico corpo due aspetti e due anime differenti, l'aura di un animorphs sarà in pratica sdoppiata, da una parte la natura animale e dall'altra la sua natura umana. Quindi un mago che usasse la skill "percezione auree" vedrebbe di fatto due aure vicine. Se vedrà davanti un solo individuo potrebbe capire che in lui coesistono entrambe. Se invece al mago fosse impossibile vedere bene l'animorph (ad esempio se è notte e completamente buio) il mago potrebbe credere erroneamente che si tratti di un umano e un animale (ad esempio un animorph umano/gatto, si potrebbe credere che l'umano tenga in braccio un gatto o che l'animale gli sia vicino).






Riporto quindi, per comodità, le skill che più ci interessano per quanto concerne i Rangers.



ISTINTO ANIMALE (7)

La continua vita a stretto contatto con la natura porterà il Ranger a sviluppare l’istinto animale presente in ogni essere creato dalla natura stessa. In questo sarà aiutato dalla conoscenza che il vivere a stretto contatto con essa gli donerà. Indi riuscirà a vivere in natura con maggiore facilità rispetto a chiunque altro come se fosse un vero e proprio animale. Proprio come uno di loro infatti riuscirà a muoversi, negli ambienti naturali, senza problemi.
Riuscire a vivere in natura come se fosse un animale non vuole dire che avrà la vista di un falco e l’olfatto di un lupo e nemmeno che i suoi sensi saranno più accentuati. Vuole dire che il Ranger sarà in grado, proprio come un cervo che si sente osservato e/o braccato dal lupo, di ascoltare il proprio istinto animale che potrà avvertirlo dell’arrivo di pericoli imminenti. Questa Skill è quella che avvicina il Ranger alla natura, quella che lo rende sua parte integrante, cosa che viene percepita dalla stessa. Con l’avanzare dei livelli infatti il Ranger sarà in grado di poter capire e di poter, in certi limiti, interagire con gli animali e persino comprendere se dietro un animale o una pianta in realtà vi è un altro essere (Es: Vampiro trasformato in lupo, Mago trasformato in una pianta o in un animale ecc)

LIV 1
Il Ranger continuando a muoversi e a vivere nella natura comincia a sentirsi parte integrante di essa. L’istinto animale esiste ed il Ranger se ne sta accorgendo.
Osservando gli animali saprà capire dal loro comportamento e dalla loro postura lo stato d’animo che in essi alberga, se vi è quindi in loro ostilità, indifferenza o altro nei confronti di alcuno.
Data la lunga permanenza nei luoghi naturali dove vive sarà in grado di muoversi in essi con molta più disinvoltura e facilità rispetto a un qualsiasi Avalonese.
Imparerà ad avere a che fare con la natura nella sua interezza riuscendo a percepire il proprio istinto animale giungendo però a riconoscerlo solo quando è troppo tardi o quando risulterebbe inutile.
In pratica riuscirà a sentire il proprio istinto solo in casi di pericolo più evidente come può essere l’andare in un luogo dove si sa esserci un nemico. Quindi l’istinto animale non aiuta in questo caso il Ranger perché già sa a cosa sta andando in contro. Tali esperienze però serviranno al Ranger per fare in modo che capisca cosa i Maestri intendono con “risveglio dell’Istinto animale”.

LIV 2
Il Ranger si sente ormai parte integrante della natura percependone la presenza nella propria essenza.
L’istinto animale comincia a farsi strada nei meandri della coscienza del Ranger che ne percepirà la presenza imparando a leggerne il linguaggio.
Potrà capire dal comportamento e dalla postura degli animali il loro stato d’animo, riuscendo persino a intergire con i più disposti per quelle che sono cose semplici e basilari (pericolo, calma, allerta ecc) grazie alla modulazione del tono della voce e a espliciti gesti (Es: urlo e/o movimento improvviso = pericolo).
Un animale non vedrà mai in nessun caso un Ranger di questo livello come una minaccia.
Data la lunga permanenza in natura ed il suo vero e proprio sentirsi in lei; e quindi grazie al ritrovato istinto animale, il Ranger potrà essere in grado di muoversi con grande facilità nei luoghi naturali.
Percepirà, grazie al suo istinto, cosa fa parte realmente della natura e cosa no con delle percentuali di successo che dipendono dalla differenza tra il Ranger e chi o cosa è l’ingannatore (valutazione del master ovviamente). Potrà quindi capire se dietro un animale o una pianta in realtà vi è un altro essere (Es: Vampiro trasformato in lupo, Mago trasformato in una pianta o in un animale ecc)
L’istinto animale avvertirà il Ranger di un pericolo imminente qualche istante prima che l’evento stia per succedere, lasciandogli appena il tempo di reagire. Questo farà in modo che un Ranger di questo livello sia molto difficile da prendere di sorpresa, anche se non sempre avrà il tempo necessario di reagire al meglio.

LIV 3
Il Ranger arrivato a tale livello ormai fa parte della natura che lo riconosce come sua parte integrante. Ormai l’istinto animale è stato liberato ed il Ranger è in grado di ascoltarlo proprio come se fosse un vero e proprio animale.
Potrà capire dal comportamento e dalla postura degli animali il loro stato d’animo, riuscendo persino a intergire con tutti loro per quelle che sono cose semplici e basilari (pericolo, calma, allerta ecc) grazie alla modulazione del tono della voce e a espliciti gesti (Es: urlo e/o movimento improvviso = pericolo).
Un animale non vedrà mai in nessun caso un Ranger di questo livello come una minaccia e se possibile e se ben predisposto potrà persino aiutarlo.
Data la lunga permanenza in natura e il suo vero e proprio sentirsi in lei, grazie all’istinto animale che ormai è libero nella sua mente, il Ranger potrà essere in grado di muoversi con grande facilità e con grande sicurezza nei luoghi naturali.
Percepirà, grazie al suo istinto, cosa fa parte realmente della natura e cosa no con delle percentuali di successo che dipendono dalla differenza tra il Ranger e chi o cosa è l’ingannatore (valutazione del master ovviamente). Potrà quindi capire se dietro un animale o una pianta in realtà vi è un altro essere (Es: Vampiro trasformato in lupo, Mago trasformato in una pianta o in un animale ecc)
L’istinto animale avvertirà il Ranger di un pericolo imminente degli istanti prima che l’evento stia per succedere, lasciandogli il tempo di reagire. Questo farà in modo che un Ranger di questo livello sia molto difficile da prendere di sorpresa.





CHARME ANIMALE

Il Ranger potrà richiamare la forza magica della natura che interverrà sugli animali bersaglio in modo da far vedere loro l’incantatore come la natura stessa. Il Ranger potrà comunicare mentalmente con gli animali che capiranno le sue esigenze e si comporteranno di conseguenza facendo il possibile per aiutarlo (gli animali saranno nelle mani del master). Essendo la natura a comunicare, attraverso il Ranger, con gli animali i comportamenti che questi potranno avere non saranno mai contrari alla natura stessa dell’animale (buttarsi in un burrone, ferirsi da se, una preda che attacca un predatore che non dimostra ostilità nei suoi confronti, attaccare un appartenente al proprio gruppo che si sta comportando normalmente ecc). L’animale non è schiavo del Ranger ma farà quello che il Ranger vuole, perché la natura parla attraverso di lui. Il Ranger per lanciare la magia dovrà poter guardare gli animali che dovranno esser nei 20m circostanti. Indi comincerà a concentrarsi mentre porterà i palmi delle mani in direzione degli animali; dopo alcuni istanti chiuderà lentamente le dita tirando al petto le mani chiuse a pugno. Il Ranger potrà incantare al massimo 5 animali contemporaneamente.




Aspetto di confrontarmi con Samor in merito alla questione.
[Modificato da Nienor 11/11/2009 19:00]


"Quando togliamo qualcosa alla terra, dobbiamo anche restituirle qualcosa e puo' essere una cosa cosi' semplice e allo stesso tempo cosi' difficile come il rispetto."