Salve gente!
Aly mi aveva linkato tempo fa questa discussione, ma tra le tremila cose da fare e la linea che mi ha miseramente abbandonato per una lunga settimana, mi ritrovo a scrivere solamente adesso.
Quando la giocata era in atto è stato chiesto il mio parere. Non ero ancora caporazza, ma ero comunque la fata più anziana in gioco (e dico solo questo giusto per non dare eccessivo sfoggio della mia superbia
). Ho esordito dicendo che un animorph in forma animale è un animale in tutto e per tutto, per cui il responso dato da Erebo a me stonava un pochino, soprattutto in merito alla stranezza dell'animale.
Vi espongo il mio pensiero in merito e quella che intendo dettare come linea guida per le fate (sono dittatoriale, qualcuno lo sa già xd), giusto per capire se siete d'accordo o meno.
- I maghi sono GLI UNICI che possono leggere l'aura: le fate non hanno questa abilità, ma solo quella di percepire l'energia vitale che scorre dentro il corpo di un essere qualunque, per cui non vedo come ciò possa portarla a determinare che quell'animale sia STRANO. Non mi dispiace il responso di Alias, "Roseline non è mai sola", soprattutto perché lascia molto spazio all'interpretazione, considerato che la Reginetta ha anche un esercito di anime a farle compagnia :D
Quindi NO: le fate non percepiscono una doppia energia in quel corpo, perché non c'è nessuna abilità che lo consenta loro. Possono fare delle supposizioni sull'allineamento del pg che si trovano davanti poiché comprendono se l'energia che scaturisce dal suo corpo sia o meno consona a quella che le anima, ma da lì a compiere un passo così grande ce ne passa di acqua sotto i ponti.
- Le fate possiedono l'abilità di comunicare con gli animali. Questo vuol dire che se incontrano un lupo, un cavallo, un cerbiatto, una civetta, una vipera o un usignolo, che sia animorph o animale vero e proprio, può SEMPLICEMENTE E SOLAMENTE comunicare con lui. Non saprà quanti cuccioli ha partorito durante l'ultima gravidanza, quanto bene abbia cantato una mattina per svegliare una principessa o quale stolto abbia avvelenato: a meno che non sia l'animale a dirlo. Quindi anche TUTT'UNO CON LA NATURA non conferisce alla fata nessuna abilità che le permetta di sentire qualcosa di strano in un animorph in forma animale. Certo è che, come cita la scheda di razza, se dovesse vedere un gatto far la maglia, avrebbe un sospetto lecito.
- Le fate NON parlano telepaticamente, a meno che non abbiano acquisito questa abilità nella congrega di appartenenza. Naturalmente, non hanno questa abilità.
Se un lupo ulula, la fata sa "comprendere" cosa ci sia dietro quell'ululato. Stessa cosa per gli altri animali. La comunicazione per cui si svolgerà in questo modo, ognuno in base alle proprie possibilità. La fata parlerà sempre e comunque - a meno che non abbia la skill telepatia (ma ce l'ha solo Fannith, per cui non temete XD) - e l'animale userà i suoi versi.
Gli esseri fatati sono esclusivamente le Fate!
Spero di aver chiarito qualche dubbio residuo e che siate d'accordo su questa linea da seguire. Personalmente, sto giocando con Hagall e non ho alcuna intenzione di interessarmi alla sua doppia natura: la vedo arrampicata su un albero e mi limito a chiedere perché sia lì, ma poi tutto muore in una scrollata di spalle. E non perché Fannith sia idiota o una maga poco curiosa: semplicemente perché certe cose, per come la vedo io, vanno semplicemente evitate. E non corrotte dall'off, soprattutto.
Non aggiungo altro, se non un caro saluto. Telepatico, a voi animalucci.